La storia delle Miasse ha origini Medioevali. Un riferimento alle “ Miasce” si trova ne “ la guerra di Andorno ” una cronaca di Biella di inizio 500 scritta in Latino da Giacomo Orsi di Candello, prelato e insegnante. Sottili e croccanti, in passato erano cucinate al posto del pane, ma spesso venivano anche consumate come piatto unico. Usiamo le pregiate ferine tardive degli antichi mais piemontesi ( cultura autoctona). Di generazione in generazione la gente nei campi è riuscita ad ottenere una varietà di meliga speciale nel gusto e nel profumo per cucinare la polenta, piatto principale dell'alimentazione rurale dei secoli scorsi, anche la macinazione è quella adottata fin dall'antichità, con macine in pietra naturale a lenta rotazione, questo permette di produrre una farina integrale che contiene anche in germe e la fibra alimentare della meliga.
La miassa ha una denominazione, “ pat ” ( prodotto agroalimentare territoriale ) specialità tipica del Piemonte art.8 decr. Lgs 173/1998.